Velvet mi amor
il libro, la collezione, l’installazione artistica

Stefano Chiassai and Corinna Chiassai

presentano

“Velvet mi amor”
il libro, la collezione, l’installazione artistica

L’Installazione

Nel silenzio stellare, manichini dalle forme aliene planano attraverso l’atmosfera terrestre, avvolti in un misterioso materiale. Vestiti con abiti di velluto liscio e a coste, gli esploratori si posano con grazia sui suoli della Fortezza da Basso a Firenze, suscitando meraviglia tra gli umani. Le lavorazioni dei loro abiti rivelano una maestria aliena nella moda, mentre il velluto del futuro sembra reagire alla luce terrestre in modi surreali. Sono arrivati a Pitti Uomo i Velvet Boys che ballando a ritmo di musica e luce portano con sé un tocco di eleganza extraterrestre.
È così che dal sogno, nasce l’idea di Velvet mi amor.

Il velluto è un materiale che va sempre di moda ma che poi effettivamente non va mai di moda. È una “stoffa antica” ricca di storia, un tessuto che viene dal passato, e che nelle centinaia di anni dopo la sua creazione si è trasformato e ha cambiato le sue interpretazioni di uso.
Prima si è alleggerito e sono aumentate le sue performance, poi si è arricchito di tecniche di lavorazione. Ma da quando è stato usato nell’abbigliamento, non è mai riuscito a superare (ancora oggi) quell’immagine che lo colloca in un mondo classico e barocco - per quanto riguarda il velluto liscio - e nel mondo sportivo della caccia e della pesca - per quanto riguarda il velluto a coste -.

Nella nostra collezione e nuovo libro, partendo proprio da questo concetto e la collaborazione con Pontoglio 1883 - azienda italiana per eccellenza su questo materiale, che questo anno compie i 140 anni - abbiamo sperimentato sul velluto con un occhio rivolto a presentarlo in una visione futuristica.
Abbiamo giocato con le forme e i volumi, esaltandone la versatilità attraverso le lavorazioni, e sperimentando con tecniche di stampa fotografica che ci hanno permesso di creare “illusioni aspetto velluto”.

Un attento esercizio creativo sulla resa del colore e sullo studio della luce, che a seconda della sua inclinazione o intensità, lo rendono più lucido o più opaco, più tridimensionale o piatto. Gli improbabili abbinamenti cromatici vedono i colori più classici come il bordeaux, il cammello, il marrone o il ruggine accostati agli accesi technicolor come il fuxia, il verde acido ed il blu elettrico. Il gioco nei tagli di direzione della costa (verticale, orizzontale, diagonale), oppure il mix nella dimensione delle coste o dei diversi materiali, rompe le regole tecniche del “dritto filo”, portando in evidenza l’aspetto così plasmabile e tridimensionale di questo tessuto. La costruzione della nostra idea non segue le regole della collezione, ma piuttosto quelle dell’istinto creativo e della curiosità.
Focalizzandoci su di un unico materiale, lo abbiamo reso oggetto di studio, analisi e sperimentazione. Lo abbiamo scomposto e ricomposto cercandone gli aspetti esaltanti, elevandolo nella sua funzionalità.

La diversità e le molteplici cose che si possono creare, pur partendo dalla stessa base, ha sorpreso anche noi stessi e lo ha reso un esercizio di stile distinto dall’unicità dei suoi capi, che nella sinergia di colori, tessuti e forme, ne svelano lo straordinario potenziale artistico.
Sarà possibile visitare l’installazione “Velvet mi amor” all’interno dello spazio Carra, durante i giorni di Pitti Immagine Uomo 105, che si terrà dal 9 al 12 Gennaio 2024 alla Fortezza da Basso a Firenze. Mentre l’installazione presenterà una selezione dei pezzi più esemplari della collezione, il resto dei capi e degli accessori rimarranno consultabili ai professionisti del settore, tramite appuntamento, presso TheCube Archive - archivio ispirazionale di moda con una piattaforma digitale esclusiva per la ricerca ed il noleggio di capi e accessori.

Il libro

Stefano e Corinna Chiassai rendono il velluto protagonista assoluto del loro progetto. Il volume, suddiviso in sei capitoli in cui si esplorano diverse modalità̀ progettuali, abbinamenti e forme, accoglie una sezione narrativa e una parte storica a cura del rinomato scrittore italiano Stefano Ferri. Prefazione di Giuseppe Angiolini (Fondatore e titolare di Sugar, presidente onorario Camera Italiana Buyer Moda), introduzione di Andrea Cancellato (Direttore ADI Design Museum), curatela del progetto di Marius Hordijk (Fondatore di TheCube Archive).
Con la partnership di Pontoglio e la collaborazione di Ostinelli Seta insieme ad oltre trenta aziende italiane, spaccato del Made in Italy più vitale e creativo, Stefano e Corinna Chiassai raccontano in queste pagine la loro personale e futuristica interpretazione del tessuto più prezioso della storia.
t h e c u b e

Stefano Chiassai

@scsstefanochiassai

Corinna Chiassai

@corinnachiassai