L'uomo è parte della natura
La couture, i marchi di moda sono sempre a caccia di nuove soluzioni sostenibili, per conferire ancor più autenticità ai loro capi di abbigliamento.
Nel panorama del rispetto verso l'ambiente che ci circonda, anche la casa di moda Gucci ha scelto il "carbon neutral", ovvero la neutralità climatica, riduzione e compensazione delle emissioni di CO2 carico di prodotti, servizi, organizzazioni, eventi: diventare carbon neutral significa farsi carico dei propri impatti ambientali, che il mercato normalmente neppure quantifica, e scegliere di rendere le proprie attività non impattanti verso il clima.
In questa logica le tendenze lanciate dalle griffe di moda per le prossime stagioni sono:
Lino
il lino è considerato il tessuto più nobile, Il lino è per il sarto come il marmo per lo scultore C.Dior
Canapa
la canapa, ricavata dalla lunga fibra del fusto della pianta, è un tessuto ecosostenibile. É altamente isolante: protegge dal caldo e dal freddo
Seta peace
la seta peace, simbolo della kindness costosissima e delicata, tessuto pregiato e raffinato
Nell'ambito delle colorazione ecosostenibili, è evoluzionario il nuovo metodo di tintura di COLORIFLIX, una startup di Cambridge che ha inventato il stistema per colorare i tessuti estraendo dalla natura il DNA del colore, lo impiantano e lo estraggono, senza inquinare l'ambiente.
Il noto brand Balenciaga, nella sua strepitosa nuova collezione, ha proposto indumenti di jeans stampato su tessuti, come maglie che lavorano su più piani di colore. Reti aperte con tratto irregolare. E' proprio l'IRREGOLARE l'aspetto della natura, oggi diventato must di tendenza che si traduce in una mimetica da deserto, bordi armoniosi, orli sbarazzini come volessero richiamare i graffiti metropolitani.
La sensibilità all'ambiente ci ferma a riflettere anche sul fattore climatico e la moda più funzionale ed adeguata alle varie temperature. Per il clima arido troveremo l'armonia dell'assenza, tessuti meravigliosi da annusare con toni delle argille giallo caldo solare paglia fieno per dare calore. L'aridità richiama il deserto, la sabbia nelle mani con tutti i suoi contrasti sensoriali. Per il Clima umido l'attore principale è il verde, filo conduttore di tessuti bagnati nello scenario della giungla tropicale, un habitat bagnato che vive sul giallo verdastro e nella moda presenta tessuti con lavaggi ed effetti liberi con rasi semi opachi. In questa fascia equatoriale i movimenti delle foglie ci ispirano rientri irregolari, una camiceria con pesi leggeri e con tessuti quasi trasparenti ma sempre con linee consistenti, effetti di ripetizioni a specchio, gioco di luci, condivisione di tante tonalità diverse in un'unica storia che abbia aspetti diversi dal solito. Il clima continentale ha l'obbiettivo di scaldare il design scandinavo, con colori originali (non consueti), con toni freschi e gentili ed uno scuro occasionale. In questo contesto l'arte della tessitura mette in primo piano la storia di tessuti perfetti e bellissimi con fili studiati nei minimi dettagli "tessuti ricchi, generosi, colori sparati, forti, con un surplus fondamentale, il tema femminile che torna in modo forte nel genderless: irrefrenabile voglia di superglossy POWERDRESS! Così le geometrie più semplici vivono delle forme diverse, Vintage e glamour contemporanee con art nuveaux, con un concetto di decorazione floreale di nuova generazione.
L'ecosostenibilità sussurra alla moda fantasie e colori della botanica che si sovrappongono ai materiali del passato, riflettendo la società presente: sbrilluccicanti paillettes assieme a luci e metallici che vivono assieme, con il dettaglio del cristallo che gioca un ruolo assai importante nel mondo delle ultime tendenze.
La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza. .