Oggi affrontiamo il tema della "Bontà"
Poiché siamo travolti in un periodo dove l’ odio razziale, politico , sociale ed il risentimento dominano il pianeta ed il mondo delle tendenze deve interrogarsi su come la sostenibilità può essere estesa anche alla vita delle persone attraverso prodotti e stili di vita.
Tutti noi siamo alla ricerca dell’originalità , del comfort della moda e del design per essere allineati nella società odierna che lancia messaggi di libera espressione e sta a noi scegliere ciò che più ci piace, ciò che più ci soddisfa, ciò che più ci rappresenta; ciò che più ci “sostiene” nel pieno rispetto dell’ambiente.
Desideriamo essere avvolti da uno stile inconfondibile, unico, attrattivo ed allo stesso tempo in sintonia con gli altri, con la città e la quotidianità dove viviamo.
Il nostro portamento, il nostro aspetto ed il nostro appeal sono calamite decisive per rivelare l’essenza di noi stessi a chi ci circonda; in questo modo ci avviciniamo a chi è più simile a noi e ci allontaniamo da chi ci è distante…
Abbiamo l’opportunità di scegliere il nostro abito, le nostre azioni e di prenderci cura del nostro mondo.
A tal proposito i grandiosi artisti , artefici dei nostri look ed i brillanti designer dei nostri ambienti hanno una responsabilità assai spiccata nel proporci capi di abbigliamento , accessori moda, stili di arredamento ed abbinamento di ultima tendenza carichi di coscienza umana, ricchi di spiritualità!
L'affascinante libro di Farah Liz Pallaro: "FASHION. BUSINESS. SPIRITUALITY: A call to the light workers of the fashion industry", evidenzia l'importanza della riflessione sull’amore per la moda, sull'aspetto umano dell'industria, sulla consapevolezza di sé, sulla spiritualità e sullo sviluppo personale che ne derivano. Chi siamo si trasmette anche attraverso il nostro lavoro, poiché le nostre emozioni dominano le azioni creative e produttive; per questo è importante ottenere ed assicurarci un ritmo lavorativo sano. Questo è un tema molto caro alla giovane scrittrice F. L. Pallaro: la qualità della vita dei lavoratori del mondo moda e il porre di nuovo al centro di tutto la "persona", visto che, in questo momento, i ritmi e gli stress tendono a consumare la vita delle persone.
L’obbiettivo del libro è proprio quello di interrogare i designer, gli stilisti e gli operatori della moda sulle proprie passioni, lotte, sogni, decisioni ed azioni:
Quando puoi progettare e lavorare da un luogo di sentimento,
centrato in te stesso,
sarai una luce per tutti intorno a te.
Vestirai il mondo alla luce. .