Chi ha detto che si debba per forza parlare di un argomento mirato e specifico?
Prendiamo in esempio Sindroms, il periodico semestrale indipendente, based in Copenhagen, fondato dall’illustratrice e designer Miruna Sorescu e redatto da un team tutto al femminile, che dedica ogni uscita allo studio di un unico colore.
Avete capito bene: un’edizione, un tema, un solo colore.
A prima vista potrebbero partire gli sbadigli al solo sentirne parlare, ma tutti quelli che vorranno saperne di più troveranno un piacevole spunto di riflessione: quanto influisce il colore nella nostra vita? Ci fermiamo mai a pensare a quanto un colore possa alleviare o aggravare il nostro stato d’animo? Probabilmente no.
Talvolta si tende a dare tutto per scontato.
Sindroms mira a restituire un po’ di respiro alle nostre menti sempre di fretta e sempre sotto stress; ammirare un’unica tonalità di colore diventa un puro momento di “cibo per gli occhi e per la mente”; nell’ultima edizione ad esempio si “esplora la complessità e la brillantezza del colore rosa” attraverso 180 pagine di editoriali concettuali e stupefacenti saggi visivi. La scelta della tonalità e dei prodotti in vendita “made in pink” fa venir voglia di dipingere ogni centimetro della nostra casa di rosa, o di sdraiarsi su un letto rosa, avvolgersi in una coperta rosa e farsi coccolare dalla morbidezza sensoriale che quella particolare colorazione riesce a trasmettere.
Ma solo di rosa si parla? Certo che no.
Finora Sindroms ha proposto l’analisi di altri 4 colori:
È più che evidente come il colore sia un protagonista indiscusso delle storie passate, presenti e future di ognuno di noi, e l’importanza che detiene negli ambiti più disparati della società contemporanea, quali l’arte, la moda, la fotografia, il design, la musica e perfino il cibo.
Un quadro deve la sua bellezza alle abili mani del pittore ma anche all’utilizzo dei colori scelti; un abito non può essere “alla moda” senza considerare il colore con il quale è stato confezionato; un’opera di design non può essere definita tale senza un’accurata selezione del colore da utilizzare.
Anche i social devono un bel po’ del loro successo alla scelta dei colori: quanto sembra nettamente più gustoso e succulento un piatto immortalato in una foto di Instagram? Quanto sembriamo più belli e affascinanti usando i filtri di Facebook? Tutto ciò che è pubblicità è migliorato dall’uso del colore.
Leggere Sindroms è un buon modo per allargare i nostri orizzonti, un risveglio creativo per cogliere l'importanza che ha il "bello" anche sull'umore e sulla percezione di bellezza o appetibilità. Non è una rivista a buon mercato, ogni uscita costa 23 €, ma è lecito aspettarsi che diventi presto un oggetto da collezione più che un normale giornale “usa e getta”, data anche l’impaginazione a copertina rigida.